Cos’è lo shiatsu
È una tecnica orientale che si occupa del riequilibrio fisiologico del corpo; è molto simile all’agopuntura, ma non vi è l’uso di aghi.
Lo shiatsu prevede pressioni con le dita, normalmente col pollice, su determinati punti e lungo percorsi ben precisi, chiamati MERIDIANI, arrivando a stimolare: terminazioni nervose, l’irrorazione sanguinea dei tessuti e allo scioglimento dei fasci muscolari; questa tecnica è anche denominata stimolazione dell’auto guarigione.
Si può agire su tre livelli: muscolare scheletrico, fisiologico, emotivo.
Muscolare scheletrico
Tutto ciò che riguarda sofferenze muscolari da eccesso di lavoro a qualsiasi trauma; mentre per quanto riguarda l’aspetto scheletrico: riallineamento scheletrico per azione meccanica o naturale dovuta al riequilibrio muscolare, sblocco naturale normalmente attraverso il sonno o movimenti quotidiani che portano al classico schiocco delle articolazioni.
Utilizzato per aiutare lo sportivo
La tecnica dello Shiatsu, ormai è utilizzata da tutti i più grandi atleti-personaggi del mondo: automobilistico, motociclistico, arrampicata sportiva, triathlon, Ultra-Trail, squadre serie A pallavolo.
Lavorando sull’equilibrio del tono muscolare di tutto il corpo, si migliorano le prestazioni muscolari, in quanto un muscolo rilassato senza contratture, è nella condizione ottimale per esprimere il suo potenziale e ugualmente non avendo alcuna sofferenza i tempi di recupero dall’affaticamento dell’allenamento o della gara, migliorano notevolmente.
A seconda delle necessità si può utilizzare come: preparazione pre-gara, o post-gara e ancora come assistenza e mantenimento per tutta la stagione agonistica, individuando le specificità per ogni attività sportiva o periodo di preparazione.
Fisiologico
Tutto ciò che riguarda la fisiologia degli organi del corpo come:
Emotivo
Tutto ciò che riguarda l’emotività , stati di agitazione, nervosismo , sonno alterato, semplice rilassamento.
Come indicato qui sopra alcuni stati di sofferenza fisica spesso sono legati a stati emotivi che riescono ad influire sul nostro stato di salute; il tanto famigerato STRESS.
Per gli stati di forte sofferenza emotiva: attacchi di panico, stati di ansia e depressivi, si riesce a dare un forte contributo e in molti casi guarire o comunque trovare un ottimo compromesso personale di benessere.
Dove è consigliata:
su tutti i pazienti a qualsiasi età dal bambino piccolo sino all’anziano; certo, i tempi di recupero e l’efficacia sono molto differenti, nel bambino con una o due sedute si arriva alla guarigione, con l’anziano normalmente si comincia ad avere beneficio dopo la terza quarta seduta.
Lo shiatsu è indicato ove lo stato di malattia non si è ancora cronicizzato e dove la patologia non sia ad uno stato troppo avanzato e solo la medicina convenzionale può agire.
Negli stadi avanzati dove è solo utile la classica cura farmacologia, si può integrare con lo shiatsu come coadiuvante o come ulteriore supporto alla fase di convalescenza.